Il fatto era avvenuto il 28 agosto quando due uomini avevano fatto irruzione nell’abitazione a Silvi in cui la donna vive con il compagno tunisino di trent’anni. Avevano sfondato la porta, picchiando l’uomo ed obbligando la ragazza a salire in auto con loro. I rapitori, che avevano trattenuto la connazionale per alcune ore, l’avevano poi liberata in un punto al confine tra le province di Teramo e Pescara. Su questo episodio rimane il massimo riserbo investigativo.