Teramo. A partire dal prossimo 1 ottobre, le lavoratrici ed i lavoratori della Cooperativa Filadelfia e della Cooperativa Solidarietà & Vita, che svolgono la loro attività di operatore socio sanitario ed Ausiliario negli ospedali di Giulianova , Atri, S. Omero e Teramo, saranno senza lavoro.
A lanciare l’allarme è il segretario provinciale della Funzione Pubblica Cgil, Amedeo Marcattili, il quale spiega, in una nota, che l’appalto con la Asl sta per scadere e non è stato ancora prorogato, né tanto meno sono state messe in atto le procedure di assunzione o quelle per un nuovo appalto.
“Si tratta di figure indispensabili” spiega Marcattili “per poter far fronte alle quotidiane esigenze di tipo alberghiero ed assistenziale, al fine di poter assistere in maniera adeguata i pazienti ricoverati. La carenza di operatori socio sanitari è ormai cronicizzata in tutti i quattro ospedali dell’Asl Teramo. Ne occorrerebbero almeno 50 per affrontare e cercare di risolvere il problema”.
Ma, oltre al licenziamento degli operatori, cosa comporterebbe il mancato rinnovo dell’appalto? Tre le conseguenze principali: reparti carenti di personale, allungamento delle liste d’attesa e aumento della mobilità passiva.