“Da quest’anno i nostri ragazzi avranno una scelta in più – è il commento del vicesindaco a riguardo – e questo per noi è motivo di vanto, in considerazione anche della vocazione ambientale che da sempre caratterizza il territorio pinetese. Con la costituzione di questa classe si formalizza, infatti, la nascita di un percorso di studi unico nel suo genere, che solo la nostra cittadina può vantare”.
Il liceo scientifico ambientale è una sezione distaccata del liceo Saffo di Roseto degli Abruzzi, che a partire da settembre ospiterà le lezioni teoriche degli studenti. A Pineto, invece, si terranno i laboratori.
“L’amministrazione comunale – prosegue Pallini – ha messo a disposizione i locali al secondo piano della sede dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di via Verona, dove numerosi computer e lavagne multimediali sono già pronti per dare l’avvio alle attività laboratoriali”.
Gli strumenti saranno messi a disposizione anche degli alunni della scuola media, che potranno dunque utilizzare i laboratori per arricchire le attività scolastiche.
“È un inizio che fa ben sperare – conclude il vicesindaco – e che ci rende particolarmente orgogliosi per essere riusciti a creare sul nostro territorio un’opportunità unica nel suo genere. A questo proposito, ringrazio tutti gli enti e i privati che hanno voluto aderire all’iniziativa, stipulando una convenzione di collaborazione con l’amministrazione e con la scuola e dimostrando in questo modo di credere a un progetto che, ne sono sicuro, ci darà molte soddisfazioni”.