Martinsicuro. L’ingiusta detenzione, figlia di un calvario giudiziario e di una raffica di provvedimenti di custodia cautelare, valgono un risarcimento di appena 55mila euro.
E’ quello che ha stabilito la Corte d’Appello sulla richiesta di risarcimento avanzata dall’ex assessori ai lavori pubblici del Comune di Martinsicuro, Antonio Lattanzi, che ha trascorso 83 giorni in carcere, ha subito in rapida sequenza, nel 2011, quattro provvedimenti di custodia cautelare. Poi la fase processuale, durata quasi dieci anni, con la totale assoluzione di Lattanzi. La somma, giudicata irrisoria, visto poi quello che la vicenda giudiziaria ha prodotto, anche in termini di ripercussioni psicologici, economici e sociali, è stata fissata di recente, ma è ipotizzabile che lo stesso Lattanzi, attraverso i suoi legali, impugnerà il provvedimento. Come è noto, la vicenda Lattanzi riguarda il caso delle presunte mazzette al Comune di Martinsicuro. Caso che poi l’iter giudiziario ha sgonfiato, relativamente alla posizione dell’ex assessore.
