Si tratta di uno strumento che, oggi più che mai, alla luce degli ultimi accadimenti, assume un’importanza rilevante per la tutela e la salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
Esso, infatti, è l’insieme delle procedure operative di intervento, necessarie per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa o imprevista in un determinato territorio, consentendo alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e garantendo con ogni mezzo il mantenimento del livello di vita “civile” messo in crisi da una situazione che comporta gravi disagi fisici e psicologici.
Il PEC approvato nel Comune di Crognaleto contiene, inoltre, la predisposizione delle attività necessarie in caso di rischio valanghe nel territorio montano. A livello regionale, la Legge n. 47/1992 “Norme per la previsione e la prevenzione dei rischi da Valanga” disciplina le attività di prevenzione di tale rischio, prevedendo la realizzazione di una Carta di localizzazione dei pericoli da valanga (CLPV, allo stato attuale in itinere), l’individuazione delle aree a maggior rischio e l’istituzione del Comitato tecnico regionale per lo studio della neve e delle valanghe (CORENEVA).
Il Piano di Emergenza del Comune di Crognaleto, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile, ha trovato il consenso di tutti i membri del Consiglio Comunale. È, infatti, stato approvato all’unanimità, con grande soddisfazione di tutte le parti!
Il Sindaco Giuseppe D’Alonzo commenta soddisfatto: ”Abbiamo approvato uno strumento indispensabile per garantire la tutela della comunità tutta. La ripartizione puntuale dei compiti e la previsione dettagliata delle attività da svolgere e dei mezzi a disposizione, sicuramente renderanno più agevole la gestione delle emergenze…con la speranza, però, di non doverne più affrontare! Oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante, risultato, questo, di una buona amministrazione”