Martinsicuro. Apre il garage, che avrebbe dovuto sgomberare dopo un lungo contenzioso e scopre un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Un cadavere che era lì da almeno un paio di anni. Il corpo, oramai scheletrico, con ogni probabilità è quello di Marco Re, 41 anni, del quale si erano perse le tracce da un paio di anni, da quando la madre ne aveva denunciato la scomparsa.
La macabra scoperta è stata fatta nel primo pomeriggio di oggi, a Martinsicuro, all’interno di un garage di via Vespucci, a due passi dal lungomare. L’affitturario del locale, infatti, ne era tornato in qualche maniera in possesso e mentre era impegnato in operazioni di sgombero si è trovato dinanzi il cadavere in putrefazione. Da alcune verifiche effettuate dai carabinieri della stazione di Martinsicuro e dal personale del 118,il corpo dovrebbe essere quello di Marco Re, e la morte dovrebbe essere stata causata, all’epoca, da una sospetta overdose. Vicino al cadavere,infatti, è stata trovata una siringa e un laccio emostatico, elementi questi che si legano poi al passato da tossicodipendente del 41enne. All’interno del locale sono stati trovati anche quattro gatti morti, che probabilmente si erano introdotti dentro e non erano riusciti a venirne fuori. Il cadavere dell’uomo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Teramo, dove domani dovrebbe essere effettuata l’autopsia che dovrà chiarire gli ultimi dubbi legati al macabro ritrovamento.
