Dopo che l’equipaggio è stato condotto in poto, dall’esame della documentazione sono emerse delle irregolarità, come la mancanza dei documenti di bordo, delle dotazioni di sicurezza, ma cosa più grave il conducente dello scafo si era spinto oltre le dodici miglia (senza la necessaria abilitazione), infrazioni che hanno prodotto sanzioni per 3200 euro. Controlli sono stati compiuti anche a terra, e nella fattispecie in alcuni stabilimenti balneari di Giulianova, ai quali sono state contestate infrazioni sia per la mancata comunicazione del servizio di salvamento in forma associata e per la mancanza della cassetta dei medicinali. Le sanzioni comminate ammontano a 3.100 euro.