Alba Adriatica, mare inquinato: sindaco vieta balneazione VIDEO

alba-adriaticaAlba Adriatica. Una mazzata, nel mezzo della stagione estiva. Oggi il sindaco di Alba Adriatica ha firmato l’ordinanza con la quale vieta la balneazione per un ampio tratto, oltre mille e cinquecento metri di litorale, dalla foce del Vibrata e fino a metà pineta.

Il provvedimento è frutto delle periodice analisi dell’Arta che hanno rilevato, nel tratto in questione, una concentrazione di coliformi fecali per oltre il limite di legge. I risultati sono quelli relativi alle campionatoure dello scorso 8 luglio, lunedì scorso. Bagni vietati, dunque, e nel pomeriggio mentre venivano avvisati concessionari, albergatori e turisti, vigili e bagnini hanno inviato chi era in spiaggia a non fare il bagno. Inizialmente, il divieto rigurdava il litorale compreso tra la foce del Vibrata fino alla pineta nord, poi c’è stata una ulteriore integrazione per altri duecento metri verso sud. I dati parlano di parametri ben oltre i limiti fissati dalla legge per la balneazione. Cosa sia accaduto, nel concreto, dovrà essere accertato, anche se rimbalzano voci di un cattivo funzionamento del depuratore. Indiscrezione, questa, ancora tutta da verificare. Da parte dell’ente e delle associazioni di categoria, permane sconcerto per questa situazione, anche alla luce del fatto che le analisi effettuate qualche giorno prima, erano tutte nella norme. In ogni caso, Comune e operatori turistici presenteranno un esposto alla magistratura sull’accaduto. Appare quasi pleonastico dire che la vicenda non giova all’immagine turistica della cittadina, che già nel 2010 aveva dovuto fare i conti con forme di inquinamento. e nelle scorse settimane si erano verificati alcuni casi, gravi, di gastroenteriti, con una bimba ricoverata in ospedale.

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