Teramo, crolla il ponte del lungofiume: tutta colpa di un camioncino TeAm

ponte_lungofiume_crollatoTeramo. Quel camioncino della TeAm non doveva essere lì. E questo è l’unico dato certo. A chiarire le cause e la dinamica di quanto accaduto oggi al ponticello del lungofiume,a Teramo, sarà un’indagine interna che spiegherà come e soprattutto perchè il mezzo ha attraversato un’area che, tra l’altro, è ciclopedonale.

Ma torniamo ai fatti. Poteva avere conseguenze decisamente più gravi l’incidente che si è verificato questa mattina, quando il ponticello del lungofiume, nei pressi del cinema Smeraldo per intenderci, si è letteralmente piegato in due sotto il peso del camioncino TeAm, fortunamente privo di rifiuti. E altrettanto fortunatamente sono rimasti illesi i due conducenti.

Il ponte è crollato sotto il peso di oltre 30 quintali che non dovevano essere lì (a ricordarlo c’è un bel cartello di divieto di transito). I tiranti in acciaio non hanno retto ed hanno ceduto, lasciando il mezzo in bilico. Sul posto sono intervenuti gli uomini dei Vigili del Fuoco, i vertici della Teramo Ambiente ed il primo cittadino Maurizio Brucchi.

Intanto, sarà aperta un’inchiesta interna per accertare le responsabilità.

Sarà stato il fato, ma per fortuna (ancora lei), nessuno in quel momento stava attraversando il ponte: il vicino asilo comunale, infatti, è chiuso. La tragedia è stata letteralmente sfiorata.

 

IL COMMENTO DEL PD TERAMO

Il crollo del ponticello ciclopedonale del Parco fluviale è l’ennesima spia della crisi in termini di amministrazione, gestione e controllo in cui versa la TeAm. Abbiamo dovuto aspettare che si sfiorasse la tragedia, per vedere ribadita la scarsa capacità organizzativa della TeAm: che il ponticello del parco fluviale fosse stato trasformato in passaggio carrabile per mezzi di ogni tipo, compresi quelli per la raccolta dei rifiuti, è cosa nota a tutti, tranne forse ai vertici della TeAm. O forse l’accaduto è frutto proprio di un comportamento ufficiosamente tollerato dagli stessi vertici. Non ci sorprende che solo oggi, e solo a seguito del pericoloso episodio –per fortuna senza conseguenze per nessuno- vengano annunciate verifiche sui tragitti e procedimenti disciplinari, laddove si poteva evitare il danno con un minimo di controllo da parte dei responsabili dell’Azienda.Comprendiamo l’aggravio momentaneo del carico di lavoro dovuto dalla Coppa Interamnia, ma non può essere questa la giustificazione per mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, riuscendo a fare l’ennesima magra figura anche davanti agli occhi dei tanti sportivi stranieri nostri ospiti.

 

 

Foto iduepunti.it

 


 

Tragedia sfiorata sul lungofiume Vezzola. Questa mattina un mezzo della Team impegnato nella raccolta porta a porta stava attraversando il ponticello lungo la pista ciclopedonale che supera l’area del parco giochi nei pressi del ponte San Ferdinando, accanto al micronido: l’infrastruttira ha ceduto sotto il peso del mezzo. L’asilo era chiuso ma grande è stata l’apprensione poichè la zona è frequentatissima, sia da ciclisti che da podisti ma anche da tantissimi bambinii. Fortunatamente i due conducenti a bordo del mezzo sono rimasti illesi e nessuno al momento del crollo si trovava sotto il ponte. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo della raccola rifiuti, il cui peso raggiunge i 35 quintali, che ha violato il divieto di transito sulla pista ciclopedonale, ha fatto cedere i tiranti in acciaio del ponte, scardinati dalla ‘spalletta’ in cemento e mattoni, facendolo ripiegare a fisarmonica sul fondo del tracciato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco impegnati nella rimozione in sicurezza del mezzo, il sindaco e i dirigenti della Team. Sconcertato il primo cittadino secondo cui il mezzo della Team non era autorizzato a passare su una struttura ciclopedonale che non poteva sopportare quel peso: «Non è normale che il mezzo abbia fatto questo percorso – ha comentato il sindaco Brucchi -. In giornata cercheremo di ripristinare il collegamento del lungofiume. Intanto la Team sta verificando le coperture assicurative per provvedere al più presto alla sistemazione del ponte. Adesso verificheremo le responsailità, intantio tiramo un respiro di sollievo visto che fortunamante nessuno è stato coinvolto da questo incidente». La Team ha annunciato l’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti dell’autista del mezzo. – See more at: http://www.emmelle.it/Prima-pagina/Cronaca/Crolla-il-ponticello-del-lungofiume-Tragedia-sfiorata/11-27524-1.html#sthash.VGYJm5yh.dpuf
Tragedia sfiorata sul lungofiume Vezzola. Questa mattina un mezzo della Team impegnato nella raccolta porta a porta stava attraversando il ponticello lungo la pista ciclopedonale che supera l’area del parco giochi nei pressi del ponte San Ferdinando, accanto al micronido: l’infrastruttira ha ceduto sotto il peso del mezzo. L’asilo era chiuso ma grande è stata l’apprensione poichè la zona è frequentatissima, sia da ciclisti che da podisti ma anche da tantissimi bambinii. Fortunatamente i due conducenti a bordo del mezzo sono rimasti illesi e nessuno al momento del crollo si trovava sotto il ponte. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo della raccola rifiuti, il cui peso raggiunge i 35 quintali, che ha violato il divieto di transito sulla pista ciclopedonale, ha fatto cedere i tiranti in acciaio del ponte, scardinati dalla ‘spalletta’ in cemento e mattoni, facendolo ripiegare a fisarmonica sul fondo del tracciato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco impegnati nella rimozione in sicurezza del mezzo, il sindaco e i dirigenti della Team. Sconcertato il primo cittadino secondo cui il mezzo della Team non era autorizzato a passare su una struttura ciclopedonale che non poteva sopportare quel peso: «Non è normale che il mezzo abbia fatto questo percorso – ha comentato il sindaco Brucchi -. In giornata cercheremo di ripristinare il collegamento del lungofiume. Intanto la Team sta verificando le coperture assicurative per provvedere al più presto alla sistemazione del ponte. Adesso verificheremo le responsailità, intantio tiramo un respiro di sollievo visto che fortunamante nessuno è stato coinvolto da questo incidente». La Team ha annunciato l’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti dell’autista del mezzo. – See more at: http://www.emmelle.it/Prima-pagina/Cronaca/Crolla-il-ponticello-del-lungofiume-Tragedia-sfiorata/11-27524-1.html#sthash.VGYJm5yh.dpuf
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