Alba Adriatica. Scritte sui muri della vecchia sede di Alba Dorata. Già in campagna elettorale, ad Alba, si erano manifestate tali forme di dissenso e contestazione, con il movimento guidato da Stefano Flajani, che aveva anche annullato una serie di appuntamenti pre-elettorali.
Ora, come denuncia lo stesso Flajani, “gli atti intimidatori proseguono, ma noi non ci fermeremo”.