Raccoglievano pubblicità per pulmino disabili, ma la convenzione era scaduta: denunciate 5 persone a S.Egidio

mario_de_nicolaSant’Egidio. Continuavano a raccogliere pubblicità per l’acquisto di un pulmino per il trasporto dei disabili. Il mezzo esisteva, la convenzione con la Provincia pure (per un furgoncino consegnato in comodato gratuito) ma la convenzione con l’ente era scaduta da novembre.

Per giunta, quando sottoponevano il contratto pubblicitario ai potenziali inserzionisti, usavano una lettera della Provincia (che in passato aveva patrocinato l’iniziativa) con la firma “falsa” della dirigente comunale. Il tutto è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata, diretti dal maresciallo Mario De Nicola, che hanno denunciato cinque persone: i due referenti di zona della società del nord che garantisce la cosiddetta mobilità gratuita garantita (sistema utilizzato per questo tipo di accordi) e i tre addetti commerciali che raccoglievano materialmente le inserzioni pubblicitarie che poi venivano “attaccate” sul pulmino. I primi due (P.P. di 58 anni e F.P. di 35 di Ascoli) sono accusati di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e privati. Nei guai sono finiti anche i tre addetti alle vendite: R.R. di 48 anni di Sant’Egidio, P.N. di 51 di Ascoli e F.C. di 28 di Ancarano per uso di atto falso. La vicenda è stata ricostruita seguendo poi le mosse di coloro che proponevano i contratti pubblicitari da inserire sul pulmino per disabili. Le verifiche hanno accertato che la convenzione con la Provincia era scaduta da diversi mesi e nonostante questo la raccolta pubblicitaria proseguiva e probabilmente le somme incassate sarebbero state destinate ad altri fini. Il tutto all’insaputa dall’amministrazione provinciale, che aveva sì patrocinato l’iniziativa, ma la stessa aveva esaurito i propri effetti con la consegna per quattro anni del pulmino in questione. 

 

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