Il vice presidente della Regione Giovanni Lolli incontrerà domani pomeriggio le organizzazioni sindacali e la Rsu delle Industrie Rolli-Salpa per affrontare il caso sollevato proprio dai sindacati e dalle maestranze circa il nuovo piano industriale che l’azienda avrebbe approntato ma che ad oggi non è stato portato all’attenzione di Cgil, Cisl e Uil.
Dopo la polemica sollevata da Franco Pescara, segretario regionale di Fai-Cisl e che chiamava in causa direttamente Lolli per non aver più incontrato i sindacati da quel Consiglio Comunale straordinario di Roseto, proprio Lolli ha fissato per domani pomeriggio alle 16,30 a Pescara l’incontro con la delegazione che si sta occupando del caso Salpa.
Le richieste che presenteranno le tre sigle sindacali sono chiarissime: bloccare ogni fonte di finanziamento nei confronti del gruppo se non presenterà il piano industriale di cui si parla ormai da oltre sei mesi. Salpa ha in mano un ramo di azienda delle Industrie Rolli che ad Alanno, dopo aver acquisito i capannoni da un’impresa fallita, ha intenzione di avviare l’attività di confezionamento e miscelazione dei prodotti agricoli lavorati.
Attività che già è operativa nelle strutture di Roseto. Quindi il timore di sindacati e maestranze è che parte dei livelli occupazionali possa essere trasferita da Roseto proprio ad Alanno. Il vice presidente Lolli nel Consiglio Comunale straordinario di due mesi fa rassicurò i sindacati, ma disse che avrebbe fatto di tutto per mettere attorno ad un tavolo i protagonisti, proprietà compresa.
Ma finora questo incontro non c’è stato. Cgil, Cisl e Uil non capiscono il motivo per cui il piano aziendale, se non prevede la riduzione dei livelli occupazionali nelle strutture di Roseto, non venga ancora illustrato.
I sindacati ribadiranno a Lolli di non volere lo scontro ma il dialogo. Tuttavia, se il piano industriale non dovesse essere illustrato, saranno pronti ad una manifestazione di protesta come già ce ne sono state tre anni fa circa.