Si è svolto oggi in Comune un tavolo tecnico, presieduto dal sindaco Pavone, tra il Comandante dell’Ufficio marittimo di Roseto, Domenico Perruni, l’Ufficio Lavori Pubblici e l’assessore al ramo, Fabrizio Fornaciari, il Segretario comunale, Vincenzo Benassai e la Polizia Municipale per affrontare la questione dei relitti e dei natanti abbandonati negli alaggi pubblici o lasciati irregolarmente sulle spiagge libere.
Dopo un’analisi della situazione, si è deciso che nei prossimi giorni verrà predisposta un’ordinanza del sindaco per la rimozione dei natanti e dei relitti abbandonati. Il provvedimento sarà affisso su appositi cartelli negli alaggi pubblici e nei tratti di spiaggia libera in cui sono posizionati i relitti e le barche abbandonate; una copia dell’ordinanza sarà invece affissa anche sulle stesse imbarcazioni per favorire la massima conoscenza del dispositivo tra gli interessati.
Entro dieci giorni dalla firma dell’ordinanza, i proprietari dovranno provvedere a rimuovere i mezzi. In caso contrario, provvederà al prelevamento forzato con smaltimento in discarica l’Ufficio Tecnico del Comune, addebitando le relative spese e le conseguenti sanzioni, previste dalle leggi vigenti, a carico dei proprietari o degli aventi titolo all’uso dei beni. Il Comune declina ogni responsabilità di eventuali danni che dovessero verificarsi durante le operazioni di rimozione forzata d’ufficio e di trasporto delle barche.
“L’invito, pertanto – dichiara il primo cittadino Enio Pavone –, a tutti coloro che sono in possesso di relitti o natanti non più utilizzabili, attualmente abbandonati negli alaggi pubblici o nelle spiagge libere, è di provvedere alla loro immediata rimozione, per non incorrere nelle spese e conseguenti sanzioni che verranno comminate, qualora l’ordinanza non venisse rispettata. Questo provvedimento si rende necessario al fine di garantire l’ordine e la pulizia nelle aree ad uso pubblico, ma anche la sicurezza e l’incolumità delle persone, dal momento che i relitti abbandonati rappresentano un pericolo, un elemento di degrado ed un ostacolo alle operazioni di manutenzione dell’arenile”.
“Iniziamo con questa operazione – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Fabrizio Fornarciari – la rimozione dei natanti e di tutte le attrezzature pericolose nelle aree interessate. A seguire, in collaborazione con l’Ufficio locale marittimo e la Polizia municipale, sarà avviata un’attività di censimento delle imbarcazioni, necessaria ad una riorganizzazione complessiva degli alaggi”.