Frecce Tricolore a Roseto, a colloquio con Maristella Urbini

roseto_frecce_tricolori_2Roseto. L’Air show 2013 dunque  è ormai definitivamente archiviato. La manifestazione dell’anno. Un evento che ha portato oltre 100.000 persone in città, secondo gli organizzatori. C’era gente ovunque, non solo in spiaggia per godere delle evoluzioni aeree a cui tutti abbiamo assistito, ma anche sulla collina, nei bar e nei ristoranti disseminati lungo la passeggiata. Uno sforzo di molti operatori che con la collaborazione del Comune ha regalato un momento di festa, che neppure il tempo non proprio clemente è riuscito a guastare. A tal proposito ho chiesto all’Assessore al turismo rosetano Maristella Urbini qualche commento, come si dice in questi casi, a bocce ferme sull’evento in questione.

Assessore, l’Airshow 2013 è stato a detta di molti un evento quasi storico per la città… “Sì, straordinario! Lo spettacolo delle Frecce Tricolori ha rappresentato per il nostro territorio un evento sia in termini di spettacolarità che in termini di ricaduta economica per tutti gli operatori turistici e commerciali della città. Io credo che un evento deve in primis produrre, turisticamente parlando, la “promozione”; sappiamo che, Frecce Tricolori, testimonial dell’Italia nel mondo, ogni anno realizzano un tour di spettacoli le cui date sono riportate sul sito ufficiale dell’Aeronautica. Nell’anno in corso le Frecce si esibiranno (oltre che nei cieli italiani) anche in località come Zeltweg (Austria) Volkel (Paesi Bassi) Fairford (Regno Unito) Kecskemet (Ungheria) Salon de Provence (Francia) Andora (SV). Roseto degli Abruzzi e’ inserito tra le tappe del 2013 e, il nome della nostra città viene letto e visualizzato in ogni angolo della terra. Grazie alla presenza delle Frecce Tricolori, abbiamo anche avuto uno spazio all’interno della storica trasmissione “Sereno variabile” su RAI 2, raggiungendo un milione di telespettatori”.

Da dire che c’è stato anche un grande lavoro di preparazione per questo evento. Mi riferisco sia alle strutture private che pubbliche… “Roseto ha compreso l’importanza della manifestazione e, si e’ preparata tirandosi a lucido già a maggio. Anche questo una cosa eccezionale per la nostra città (e la costa teramana in genere) che sonnecchia fino agli inizi di giugno. Tutti avranno avuto modo di ammirare gli stabilimenti ordinati, le spiagge e il lungomare puliti, le aiuole curate, il verde rigoglioso, il tutto, condito con una forte dose di ottimismo dipinto sul volto degli operatori che, per l’intero weekend, hanno lavorato significativamente realizzando cospicui introiti. Tutto questo, prende il nome di “destagionalizzazione”.”  
Sembrerebbe una formula organizzativa azzeccata. Ci riproverete in futuro? “Ciò che abbiamo concretizzato non può e non deve restare uno spot ma, deve essere seguito da uno studio razionale della strategia turistica, da adottare per il futuro, che presuppone l’inizio di una fase dialogante delle varie realtà del territorio cominciando dagli albergatori con balneatori e commercianti. La sinergia realizzata dal connubio del “Comitato Airshow Roseto 2013” e il Comune di Roseto degli Abruzzi è l’esempio da seguire per il futuro”.

Chi ha pagato materialmente l’evento? “Val la pena di ricordare – per l’ennesima volta – che l’Ente ha partecipato ai costi nella misura massima del 20% circa ovvero: €. 10.000,00 (percentuale che potrebbe essere ridotta – o addirittura azzerata – all’esito del rendiconto che il Comitato stilerà). Quella somma poteva essere utilizzata in tanti altri modi, ma l’Ente ne ha fatto sicuramente l’uso migliore poiché, quei 10.000,00 euro – di soldi pubblici – sono rientrati nelle tasche di tutti i cittadini di Roseto. Tutte le attività (in forte sofferenza per la crisi) hanno realizzato, in due giorni, quello che solitamente incassano in un mese. I tanto vituperato “costi”, si sono dimostrati in realtà un “investimento” vero e proprio. Il turismo muove l’economia e crea posti di lavoro; le famiglie bisognose non devono attendere sovvenzioni comunali ma opportunità di lavoro”.

Assessore, dobbiamo dire che questa manifestazione ha prodotto anche molte polemiche però…“Le “polemiche” che – per mesi – hanno preceduto l’arrivo delle “Frecce”, se hanno creato un clima di disagio per tutta la macchina organizzativa, hanno anche regalato all’evento articoli su articoli, sulle diverse testate giornalistiche – facendo accrescere la curiosità intorno alla manifestazione dilatandone opportunamente la risonanza. Noi le vogliamo leggere in positivo perchè non possiamo davvero credere che questi rosetani non vogliano il bene della città. 
Colgo l’occasione per un particolare e personale elogio al “Comitato Airshow Roseto 2013” senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare l’evento delle Frecce Tricolori – sia per l’impegno personale che ogni singolo componente ha profuso, sia per l’impegno economico e il rischio diretto assunto dagli stessi”.

Chi volesse guardare le esibizioni delle Frecce Tricolori a Roseto può farlo cercando i vari video postati su Youtube e speriamo davvero che questa bella vetrina che la città ha avuto sia di buon auspicio per la stagione estiva, che a dire il vero tarda ad arrivare, dal punto di vista climatico. Ma questa è un’altra storia…

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