E’ stata individuata la banchina del secondo braccio del Molo Nord quale unico luogo dove sarà possibile depositare reti ed attrezzi da pesca in uso;è stato previsto l’obbligo, entro il termine perentorio del 31 maggio, di provvedere alla pulizia del tratto di banchina antistante l’ormeggio della propria unità da pesca, nonché all’immediato ritiro di qualsivoglia oggetto non attinente all’attività o attrezzo non utilizzato, depositando le reti e gli attrezzi da pesca in uso presso la banchina. In caso di reti ed attrezzi di ingombro rilevante, la sosta, di durata massima continuativa di 6 (sei) mesi, dovrà essere debitamente autorizzata dall’Ufficio Circondariale Marittimo, a seguito di presentazione di regolare istanza in bollo Si procederà alla rimozione d’ufficio degli oggetti rinvenuti e non ritirati dai legittimi proprietari, qualora abbandonati o in stato di degrado, allo scopo di avviarli al successivo smaltimento ovvero distruzione (in quanto assimilati a rifiuti solidi urbani) piuttosto che, se economicamente stimabili, alla vendita secondo la procedura del Codice della Navigazione.In virtù di tale nuova regolamentazione, sarà possibile censire la presenza dei vari attrezzi da pesca (per lo più reti da posta ed a strascico) depositati sulla banchina alla rinfusa, in cattivo stato di manutenzione ed in apparente stato di abbandono, che corrono il rischio di entrare in commistione con materiale di vario genere (rifiuti solidi urbani, attrezzatura da pesca in disuso, vecchie e fatiscenti unità non più idonee all’uso cui sono destinate) abbandonato da ignoti, non soddisfacente i requisiti minimi di igiene, sicurezza e salubrità previsti dalla legg. Pertanto, il Comandante Sandro Pezzuto sensibilizza l’utenza nautica e peschereccia interessata a rispettare tutte le cautele e gli obblighi imposti, evitando soprattutto l’abbandono volontario di materiale di vario genere, attrezzi e reti da pesca nei luoghi non appositamente individuati.