Pineto. È stato approvato oggi dal Comune di Pineto il progetto esecutivo riguardante la sistemazione viaria della strada provinciale 27/B dello Stampallone, a partire dall’intersezione con la Strada Statale 16 Adriatica e fino a quella con via dei Pastai.
Ne dà notizia il sindaco Luciano Monticelli, che commenta con soddisfazione l’intenzione dell’amministrazione comunale di mettere in sicurezza un’area soggetta a notevoli volumi di traffico.
“L’intervento – spiega in proposito – andrà finalmente a sistemare la principale via di collegamento tra i centri abitati della costa e la zona industriale di Scerne di Pineto, dove le dimensioni della strada non sono adeguate alle normative vigenti e nella quale sono state riscontrate velocità di percorrenza a volte troppo sostenute”.
Da qui la volontà dell’amministrazione pinetese di dare il via a un intervento di riqualificazione che tenga conto della sicurezza delle utenze deboli. “Negli ultimi anni – sottolinea infatti Monticelli – il numero di ciclisti che percorre quotidianamente la strada per spostamenti “casa-lavoro” è davvero aumentato. È pertanto necessario risolvere i problemi di viabilità”.
Numerosi gli interventi che saranno portati a termine. “Il progetto – continua il primo cittadino – prevede ad esempio la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale e il rifacimento del manto stradale”.
Non solo. Previsto anche l’allargamento della sede stradale sul lato destro nel senso di percorrenza dalla statale 16 verso via dei Pastai, oltre alla riorganizzazione dell’intersezione tra la strada provinciale 27 e via Giove attraverso la realizzazione di alcune isole e il completamento dell’impianto di pubblica illuminazione.
“Si tratta – prosegue Monticelli – di un intervento del costo di 500mila euro, frutto di un accordo di programma con Progetto Auto. Tra circa 30 giorni sarà indetta la gara d’appalto, pertanto contiamo di iniziare i lavori con l’avvio dell’estate. Sono molto soddisfatto, perché le reti stradali costituiscono un aspetto importante che, nonostante le difficoltà finanziarie, riusciamo sempre a migliorare. Un’opera perciò strategica, che tiene conto delle condizioni per la giusta mobilità di persone e merci e che rende allo stesso tempo più efficienti i collegamenti con il nostro territorio”.
