É il contenuto del gruppo Facebook segnalato alla Polizia Postale dall’associazione teramana Robin Hood, da sempre attenta al rispetto della normativa sulla pornografia, cartomanzia e, più in generale, sulla tutela dei minori non solo da parte delle tv locali, ma anche su internet, appunto. “Tutti noi sappiamo che il social network sono diventati la nuova frontiera per l’attacco dei pedofili” si legge in una nota dell’associazione. “La rete ha in se degli anticorpi ma questi non rappresentano da soli la garanzia del sistema”.