La procura di Teramo, questa mattina, ha diposto il sequestro di un’imbarcazione di pesca del valore di 1milione e mezzo di euro. Alla società proprietaria del motopeschereccio viene contestato il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione. Secondo quanto verificato durante l’indagine (titolare dell’inchiesta è il sostituto Bruno Auriemma, assistito dalla sezione di pg della Finanza), il motopeschereccio sarebbe stato ceduto da una società, oramai prossima al fallimento, ad un’altra costituita, secondo gli inquirenti ex novo proprio per distrarre il bene dalla disponibilità del creditori. Gli indagati sono sette. Questa mattina le Fiamme Gialle della Compagnia di Giulianova hanno eseguito il sequestro sulla scorta del provvedimento firmato dal gip Domenico Canosa.