Si tratta dell’Operazione ‘Terra di Romagna’, che ha visto impegnato personale della Sezione Criminalità Organizzata e Straniera della Squadra Mobile di Forlì, in coordinamento con la Squadra Mobile di Bologna e con il supporto di unità operative del Commissariato di Imola, a conclusione di una indagine diretta dalla Procura di Forlì (Procuratore Sergio Sottani e sostituto Fabio Di Vizio) sviluppata da dicembre 2011 a gennaio 2013. I provvedimenti di custodia sono del Gip Luisa Del Bianco. L’inchiesta vede indagate altre quattro persone, coinvolte a vario titolo negli stessi reati, in qualità di fiancheggiatori. L’operazione segue l’esecuzione di dieci perquisizioni domiciliari a metà gennaio scorso (a Imola, Massalombarda e Postiglione-Salerno), quando vennero raccolti elementi di prova, con sequestro di svariate decine di falsi nullaosta all’ingresso nel territorio nazionale, e 286 supporti plastificati vergini con microchip destinati alla produzione di falsi titoli di soggiorno elettronico, nonché materiale per la falsificazione. Gli arrestati sono stati portati al carcere di Bologna.