Giulianova ricorda Marco Santosuosso ma il Comune no

marco_santosuossoGiulianova. Sono passati 4 anni dal terribile sisma che ha colpito L’Aquila il 6 aprile del 2009 e Giulianova ricorda, grazie all’iniziativa di Franca de’ Michetti Milli, la scomparsa di Marco Santosuosso, all’epoca non ancora ventunenne (avrebbe compiuto gli anni il 5 settembre), deceduto nel crollo dell’appartamento dove viveva, da studente universitario in Ingegneria Gestionale, in via D’Annunzio.

La stele, delle dimensioni di circa 1,5 metri per lato, verrà posizionata all’interno del Parco degli Eucalipti (ex parco Franchi) in prossimità dell’ingresso su viale Orsini, a Giulianova Lido, proprio di fronte alla lavanderia dei genitori del giovane Marco. La Giunta Comunale, con deliberazione n. 62 del 22 marzo scorso, ha concesso l’autorizzazione per il posizionamento del monumento.

L’opera, donata da Michetti Milli, fa parzialmente giustizia della mancata intitolazione al giovane giuliese dell’attuale Piazza del Mare, come richiesto dai genitori e da numerosi cittadini (1.820 firme raccolte in pochi giorni), dopo il grave lutto che ha colpito non solo la famiglia ma tutta la città. La commissione toponomastica comunale negò l’intitolazione della nuova piazza, nonostante il padre di Marco avesse ottenuto dal Prefetto di Teramo la deroga alla norma che vieta l’intitolazione di vie o piazze a persone decedute da meno di 10 anni, promettendo di individuare una via a cui dare il nome del giovane.

Ma a tale promessa non sono, purtroppo, seguiti fatti concreti ed oggi, solo grazie ad un privato, il ricordo di Marco Santosuosso, i cui sogni e le speranze sono stati spezzati dal crollo di quella casa in via D’Annunzio, 22, a L’Aquila, rimarrà non solo nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato, ma anche in un piccolo monumento che non farà calare l’oblio su un’immane tragedia che ha coinvolto 309 vite umane e cambiato la storia di un’intera Regione.

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