Pineto. Vittorio Scuteri non risponde, il suo staff prende tempo e alla fine Luciano Monticelli firma una diffida per chiedere di eseguire l’intervento di competenza per il potenziamento della rete fognaria in Località Quartiere delle Nazioni.
Il primo è il presidente della Ruzzo Reti, la Spa che gestisce il patrimonio idrico teramano con competenze anche per la rete fognaria del territorio. Il secondo è il Sindaco di Pineto, uno dei 40 Comuni serviti dalla Ruzzo Reti. Il secondo cerca di parlare con il primo per sollecitare un intervento già noto e per il quale la Ruzzo ha già pronto un progetto esecutivo (il costo dei lavori è stimato intorno agli 80mila euro), ma il telefono di servizio suona a vuoto e in ufficio risulta non reperibile da più di un mese. Storia di ordinaria politica, o meglio di mala politica, in un contesto istituzionale che continua a muoversi con logiche che nulla hanno a che fare con i diritti dei cittadini – utenti che pagano le tasse.
“L’intervento della Ruzzo Reti deve essere realizzato contestualmente ai lavori programmati dal Comune per il completamento della rotatoria all’intersezione della variante alla SS 16 nella zona sud e il vecchio tracciato della statale e la messa in sicurezza della viabilità – spiega Luciano Monticelli – abbiamo appaltato i lavori già a gennaio 2013 e lo abbiamo immediatamente comunicato alla Ruzzo Reti. Il Presidente non risponde alle mie telefonate e la ditta che sta eseguendo i lavori è ferma in attesa che la Ruzzo deliberi l’intervento che, come ampiamente concordato da anni, possono essere affidati senza appalto con atto di intersezione”.
La zona in questione si trova nelle vicinanze dell’area Marina Protetta Torre di Cerrano e il mancato potenziamento della rete fognante, prima della stagione estiva, espone tutta l’area a fenomeni di inquinamento derivanti dal riversamento dei liquami nelle condutture di scarico delle acque bianche. “ In questa malaugurata ipotesi non esiterò a presentare un formale esposto alle autorità competenti per denunciare i conseguenti reati ambientali commessi – conclude il Sindaco di Pineto che ha spedito la diffida per conscenza anche al Prefetto, all’Arta, al Corpo Forestale dello Stato all’Ufficio Circondariale Marittimo e all’Area Protetta del Cerrano. Prima però prova a fare ancora una telefonata. Il Presidente Scuteri non risponde ma che fa dire alla sua segretaria che più tardi sarà in ufficio. E sono già le 9,45 di venerdì 5 aprile”.