L’associazione giuliese fa notare come “le maestranze ex Sogesa sono costrette a protestare perché non hanno, paradossalmente, alcuna certezza occupazionale, in un settore tra i più importanti dell’economia verde. Mentre il Polo tecnologico di Grasciano è ancora inattivo, la capienza residua di 27.000 tonnellate della vecchia discarica non viene ancora utilizzata, la nuova discarica tarda a vedere la luce e non emerge una scelta coerente con la strategia Rifiuti Zero che completi i risultati della raccolta differenziata”.
Secondo il Cittadino Governante vi è “un collegamento tra questi aspetti e la vicenda del fallimento di Sogesa e comunque vorremmo che si potesse entrare nel merito di esso invitando a partecipare al consiglio comunale anche Andreea Ziruolo, Presidente di Cirsu.