Colonnella. Oltre 2 chili di droga nascosti sull’argine del lago, tra le canne. Scoperti due spacciatori albanesi dalla Finanza di Teramo.
La droga, mezzo chilo di cocaina e un chilo e seicento grammi di eroina, era stata sotterrata ed occultata nel fitto cannetoposto sul greto di un laghetto a Colonnella, insieme ad altro materiale di risulta appositamente ammucchiato per evitare che qualcuno scoprisse i due chili e 100 di stupefacente. Ma la guardia di finanza di Teramo aveva scoperto il traffico di droga e, ieri sera, si è appostata per cogliere in flagranza i trafficanti, 2 albanesi disoccupati di 24 e 35 anni, uno senza fissa dimora e l’altro residente a Villa Rosa di Martinsicuro. Quando i due hanno raggiunto il laghetto a bordo di una macchin, il nucleo di polizia tributaria, diretto dal tenente colonnello Vincenzo Grisorio e coordinato dal colonnello Pietro Pelagatti, ha fatto scattare le manette ai due criminali, non prima di aver atteso che la droga venisse dissotterrata per contestare, appunto, la flagranza del reato.
I due sono stati rinchiusi in carcere, mentre la droga è stata sequestrata come corpo del reato insieme a duemila euro in contanti, sicuro provento del narcotraffico.
Aggiornamento. Nel pomeriggio nell’udienza di convalida, il più giovane dei due albanesi, senza fissa dimora, si è assunto tutta la responsabilità per la vicenda, visto che materialmente sarebbe stato lui a recarsi nel nascondiglio dove era conservato lo stupefacente. Il connazionale di 35 anni, domiciliato a Villa Rosa di Martinsicuro, invece, è rimasto in macchina.Per quest’ultimo l’avvocato difensore (Nello Di Sabatino, che assiste anche l’altro arrestato) ha chiesto l’immediata scarcerazione. Il Gip Giovanni De Rensis si è riservato una decisione nel giro di qualche giorno. I finanzieri, che hanno atteso per ore l’arrivo dell’auto con a bordo i due albanesi (entrambi incensurati) con ogni probabilità erano sulle tracce del cospicuo quantitativo di droga sulla scorta di una soffiata.