Cologna Spiaggia. Verrà fatta brillare martedì mattina, intorno alle 9.50, la bomba rinvenuta lo scorso 23 dicembre sull’arenile nella zona sud di Cologna Spiaggia. La decisione è stata presa dagli artificieri che hanno stabilito le dimensioni dell’ordigno, risalente alla II Guerra Mondiale, avviato le prime procedure di disinnesco e soprattutto messa in sicurezza tutta l’area per oltre 10 mila metri quadrati.
La zona è presidiata 24 ore su 24 da vigili urbani di Roseto, dalla protezione civile, da un’unità mobile della Croce Rossa, dagli uomini della capitaneria di porto, da carabinieri e polizia che a turno si danno il cambio. Fissa invece la presenza di Cri e Protezione Civile. Divieto di accesso assoluto per chiunque in quanto, sempre secondo gli artificieri, l’ordigno è da considerare ancora pericoloso. Sarebbe stato sganciato da un aereo alleato e sembra sia di fabbricazione inglese. La bomba avrebbe anche un congegno ad orologeria e peserebbe sui 110 chili al massimo, con almeno 70 chili di tritolo.
Dopo il primo sopralluogo e la messa in sicurezza dell’area, le autorità competenti hanno deciso di tenere sotto osservazione l’ordigno per almeno 140 ore, periodo considerato necessario per verificarne le potenzialità. Diramato inoltre un ordine di servizio indirizzato a Trenitalia per fare in modo che i convogli che transitano in zona non superino i 15 chilometri orari. C’è il timore, insomma, che le vibrazioni prodotte dai treni possano innescare la bomba. Gli artificieri hanno richiesto per martedì mattina la presenza di un paio di pale meccaniche per iniziare tutte quelle procedure che porteranno poi al brillamento dell’ordigno che verrà fatto esplodere direttamente sul posto.
L’ordigno venne rinvenuto da un uomo che stava passeggiando lungo l’arenile colognese, devastato dall’erosione nel tratto sud. E proprio l’erosione provocata dalle mareggiate scorse ha riportato alla luce la bomba che in questi anni era ricoperta da uno strato di almeno un metro e mezzo di sabbia e terriccio.
Lino Nazionale