Lo ha annunciato il vicesindaco con delega all’ambiente Gabriele Filipponi, ricordando che
possono richiedere i contributi messi a disposizione sia i proprietari degli edifici ad uso civile, sia i proprietari di edifici adibiti ad attività commerciali, artigianali, agricole ed industriali. I materiali da rimuovere, in quanto degradati e quindi a rischio per la salute pubblica, devono avere una superficie complessiva non superiore a 30 mq. e, comunque, un peso non superiore a 450 Kg. Possono essere ammessi a contributo le richieste di proprietari che hanno effettuato i lavori di rimozione di manufatti contenenti amianto in opera a partire dal 31 dicembre 2010 a condizione che rispettino i requisiti del bando regionale, incluso l’affidamento dei lavori a ditte convenzionate con la Regione Abruzzo. Il contributo massimo erogabile per ogni singolo intervento non sarà superiore al 70% della spesa già comprensiva di IVA e comunque non oltre 1.865 euro.
Gli interessati dovranno presentare domanda al Comune entro l’8 aprile prossimo.
Il bando, il modulo per la richiesta, quello per l’autocertificazione e la scheda descrittiva sono disponibili presso l’Ufficio Ambiente ed Igiene Urbana del Comune (Via Bindi n. 4) e possono essere scaricati sia dal sito del Comune che da quello della Regione Abruzzo.