L’amministrazione comunale ha infatti formalmente comunicato alla Società Wind Telecomunicazione Spa la disdetta del contratto e la successiva rimozione dell’impianto nonché il ripristino dei luoghi che avverrà entro il 2014.
La vicenda risale al 2006, quando un comitato di cittadini avviò un contenzioso con la precedente amministrazione comunale, poiché non ritenevano idoneo il sito dal punto di vista ambientale ed urbanistico, tanto che successivamente il Tribunale di Teramo dispose la disattivazione del servizio e il sequestro dell’antenna.
Nel riconoscere effettivamente la non compatibilità dell’ubicazione dell’antenna, il primo cittadino ha ritenuto prioritario salvaguardare l’ambiente circostante, data la forte vocazione residenziale dell’area e le numerose richieste dei cittadini che vedevano in quell’impianto una negativa ricaduta per l’intero territorio, considerato che in quella zona ci sono diversi lotti edificabili con vista sul Gran Sasso.
Per non creare un disservizio alle utenze Wind, il Comune si è comunque reso disponibile con la stessa società a delocalizzare gli impianti presso altre antenne già esistenti nel territorio comunale, come previsto dalla normativa.