Alba Adriatica, però, ha riproposto nella circostanza tutte le proprie perplessità sull’intervento in programma e annuncia battaglia nelle sedi opportune per opporsi al progetto.
Per gli operatori della zona sud di Villa Rosa, invece, gli interventi sono attesi per cercare di ridare un minimo di spiaggia inghiottita da fenomeni erosivi e mareggiate.
I lavori. Le opere antierosione sono state affidate alla società Inmare di Termoli e prevedono la collocazione sul litorale sud di Villa Rosa di tre pennelli (in parte sommersi), rispettivamente di 94, 64 e 30 metri. Contestualmente ad Alba Adriatica saranno assicurati lavori di ripascimento. L’indirizzo tracciato è questo, anche se il progetto anche in questa occasione ha incontrato le resistenze del sindaco di Alba Adriatica Tonia Piccioni e degli operatori turistici. “ Tutelerò il mio territorio in tutte le sedi”, commenta la Piccioni. “ Non siamo contro Martinsicuro, ma Alba Adriatica non può pagare dazio a scelte che nel passato si sono rivelate infruttuose. Tutti i progetti antierosione del passato, se non in maniera limitata, non hanno sortito effetti, con l’aggravante di spostare il problema a sud. Avevamo proposto pontili in legno, ma si è preferito seguire altre strade. La nostra proposta era quella di assicurare delle attività di ripascimento a sud e a nord del Vibrata in attesa poi di individuare soluzioni diverse e utili per aree più ampie”.
La tesi sostenuta dal sindaco di Alba Adriatica poggia anche su una pubblicazione scientifica del 2006 della stessa Regione Abruzzo, nella quale veniva scattata una foto sulla situazione dell’intero litorale abruzzese. Stesura figlia di un gruppo di lavoro, al quale avevano preso parte le Opere Marittime e l’Università de L’Aquila. Dai fenomeni erosivi, alle varie tecniche di intervento e dall’efficacia di alcune opere antierosione. Un passaggio era dedicato proprio all’ambito tra Martinsicuro e Alba Adriatica e al fatto che alcuni interventi del passato (scogliere e soprattutto pennelli) non avessero poi avuto effetti benefici. “ Le stesse opere”, chiosa la Piccioni, “ che ora si vuole riproporre.