Teramo, versamenti alla Camera di Commercio: arriva il vademecum per evitare le truffe

La Camera di Commercio di Teramo ricorda che il diritto annuale, tributo che le imprese iscritte al Registro delle Imprese pagano annualmente, viene versato esclusivamente tramite modello F24 e non tramite bollettino postale o bonifico bancario ed il termine di pagamento coincide con quello per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi.

L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha pubblicato il Vademecum “Io non ci casco!”, concepito come uno strumento divulgativo a favore delle imprese, affinché esse siano adeguatamente informate e, dunque, in grado proteggersi da ricorrenti raggiri commerciali posti in essere ai loro danni, attraverso l’invio di bollettini e richieste di pagamento ingannevoli.

“Tali richieste -dicono – non hanno nulla a che vedere con l’attività o con l’iscrizione nei registri della Camera di Commercio, né con il pagamento obbligatorio del diritto annuale, che, si ricorda,  da anni non si effettua più tramite bollettino postale, ma esclusivamente attraverso il modello F24. Anche eventuali richieste di pagamento con riferimento a marchi di impresa già registrati non hanno alcuna attinenza con l’attività svolta dall’Ente camerale. Si ricorda infatti che i marchi depositati presso le Camere di commercio o direttamente presso l´UIBM possono essere rinnovati entro 10 anni dalla data del deposito”.

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