Teramo. Due rom di Alba Adriatica finiscono in carcere per una raffica di furti (cinque quelli accertati) ai danni di persone anziane.
In esecuzione di un ordine di custodia cautelare, firmato dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni De Rensis (titolare del’inchiesta è il sostituto Stefano Giovagnoni) i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Teramo, questo pomeriggio, hanno arrestato due donne di Alba Adriatica: D.D. di 36 anni e F.M.S. di 26 anni, di etnia rom. Per loro è stata disposta la detenzione domiciliare. La tecnica usata dalla due donne (già arrestate nello scorso novembre assieme ad una terza persona) era piuttosto consolidata: si presentavano a casa di persone anziane, possibilmente, sole, e spacciandosi di volta in volta dipendenti pubbliche o di società che forniscono servizi, riuscivano ad alleggerire le ignare vittime di denaro e monili. Cinque i colpi finiti nel mirino degli inquirenti: furti compoiuti tra agosto e ottobre tra Teramo, Montorio e Bellante. Durante i vari raid, le due donne si sarebbero appropriate di denaro, ori e altri oggetti per un corrispettivo di circa 40mila euro.