Una serie di contestazioni, reiterate nel tempo, e mai nella sostanza sanate producono la risoluzione del contratto con la Fratarcangeli, la società che negli ultimi anni ha gestito a Tortoreto il trasporto scolastico.
Con una determina del dirigente del settore bilancio, finanze e servizi scolastici, il Comune di Tortoreto ha stralciato il contratto con la società laziale.
Il contratto è stato risolto in maniera unilaterale e immediata e da lunedì il servizio sarà gestito da una nuova ditta, quella che nella procedura di appalto del 2015 si era classificata al secondo posto. Contestualmente, è stato revocato il dritto di usufrutto che il concessionario aveva sui mezzi di proprietà comunale, che dunque tornano per il momento nella disponibilità dell’Ente.
Se in passato a carico della ditta erano state fatte contestazioni di natura scritta e anche sanzioni, ora l’esecutivo guidato dal sindaco Domenico Piccioni ha individuato i termini per risolvere in maniera definitiva il contratto, seppur l’appalto era ancora giuridicamente in vigore.
Le contestazioni. Nella determina gli addebiti che hanno prodotto la risoluzione del contratto sono diverse e prendono spunto dal mancato rispetto, secondo il Comune, del capitolato speciale d’appalto.
Gli addebiti sono diversi: dalla mancata messa a disposizione di un secondo scuolabus con capienza di almeno 42 posti. La mancanza di un secondo mezzo di scorta presente in magazzino. Su questo punto (pur avendo comunicato l’immediata disponibilità di un mezzo sostitutivo), lo scorso 21 dicembre a causa di un guasto, veniva utilizzato un mezzo con disponibilità con capienza inferiore. All’uscito da scuola lo scuolabus veniva controllato dalla polizia locale, che facevano scendere i bambini in eccedenza.
E poi ancora, la mancata presentazione in Comune della documentazione relativa ai mezzi, compresi quelli di scorta La mancata trasmissione delle ricevute di versamento della tassa di proprietà e le polizze assicurative con i massimali. E poi alcune infrazioni contestate dalla polizia locale (mancata revisione delle bombole del metano, mezzo in circolazione senza libretto, mancanza di gomme termiche). Altre violazioni contestate riguardano anche la mancata manutenzione dei mezzi e i ritardi nel pagamento degli stipendi e degli straordinari agli autisti.
Tutti addebiti che hanno spinto il Comune a risolvere il contratto e chiudere il rapporto con la Fratarcangeli. Da lunedì’ 22 gennaio, il servizio di trasporto e assistenza sarà assicurato da una nuova ditta.