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Atri, Comitato San Liberatore replica ai medici: ‘non siamo noi a strumentalizzare l’ospedale’

Atri. “Siamo rammaricati della risposta piccata dei medici del San Liberatore. Specie nel sentir dire che ‘le polemiche fanno male all’ospedale’. Fino a prova contraria, questo comitato, è composto da liberi cittadini che da quasi vent’anni si battono contro la politica che con le proprie ingerenze, un pezzo alla volta, ha depauperato quello che fino agli anni novanta rappresentava il fiore all’occhiello della sanità del centro Italia”.

Lo ha dichiarato in risposta alla nota dei medici dell’ospedale atriano, Il Comitato San Liberatore non si tocca, precisando di non aver colpa “se negli anni abbiamo dovuto assistere a tagli indiscriminati e chiusure di reparti. Nei giorni scorsi siamo stati attaccati dal consigliere Luciano Monticelli, il quale, sbandierando ai 4 venti le prestazioni raggiunte dai medici del San Liberatore, cercava di gettare fumo negli occhi dell’utenza, omettendo di riportare i numeri delle perdite causate dalla soppressione dei succitati reparti. Mai e poi mai ci siamo permessi di sindacare l’operato dei qualificatissimi operatori tutti della nostra struttura sanitaria. Ma prendersela con le uniche persone che hanno preso le difese della struttura ci pare veramente assurdo. Cari dottori, non sono le polemiche a nuocere al nostro ospedale, chi strumentalizza la struttura per fini elettorali non è questo comitato. Se qualcuno pensa di metterci il bavaglio si sbaglia di grosso. Abbiamo posto delle precise e puntuali domande alle quali nessuno ha risposto”.

“Questo fronte comune degli operatori ospedalieri – aggiungono – lo avremmo desiderato mentre chiudevano reparti del nostro ospedale e soprattutto durante la battaglia e le manifestazioni organizzate a tutela del punto nascita, invece non vi fu nessuna presa di posizione! La valutazione se un ospedale comunque non funziona o potrebbe funzionare meglio a causa di politiche sanitarie penalizzanti lasciamola all’utenza e non al personale stipendiato dall’azienda sanitaria. Perché sapete noi rispettiamo l’operato e la professionalità dei medici che operano presso il nostro Ospedale e ne permettono la funzionalità ma mai e poi mai si è visto un comunicato stampa dei medici, non nel nostro territorio ma in tutta Italia, soprattutto se fatto ‘stranamente’ a due mesi dalle elezioni politiche”.

“A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina…chissà se chi taccia di strumentalizzazioni questo comitato non sia invece chi in realtà strumentalizza il nostro Ospedale per fini politici!”, conclude il Comitato.