Gli alunni della 4^H del liceo scientifico Marie Curie di Giulianova, impegnati nel progetto di alternanza scuola lavoro (legge 107/2015) hanno scelto di investire “virtualmente” sulla lavorazione e produzione di un’alternativa green alle plastiche sintetiche.
Come e perché?
La storia racconta che fino agli anni ’40, l’Italia era uno dei più grandi produttori europei di canapa e l’industria ad essa collegata stava vivendo uno sviluppo fiorente. In seguito, con l’avvento delle plastiche e delle materie sintetiche, come il nylon, e con la successiva proibizione di tutte le colture contenenti THG (il principio attivo della cannabis), la coltivazione della canapa ha subito un arresto che si è protratto per molto tempo.
Sono passati più di settant’anni da quando Henry Ford creò la Hemp Body Car, prima automobile realizzata con carrozzeria bio.
Oggi, nel 2018, cercando di recuperare i buoni propositi del passato gli studenti hanno formulato una business idea, realizzando la società HempTech, un’azienda virtuale che produce una carrozzeria a basso costo, resistente e leggera, utilizzando la plastica di canapa.
Si può fare?!
I ragazzi del liceo ci credono… e motivati da questo progetto hanno vissuto una mattinata all’insegna dell’innovazione grazie all’intervento di Andrea Sebastianelli e Stefania Zanetti, contattati per illustrare i possibili campi di applicazione della fibra di canapa, valorizzando una coltura dalle mille potenzialità anche nel settore automobilistico.