Sono stati consegnati questa mattina alla ditta “Cantagalli Appalti srl” i lavori di miglioramento sismico del “Comi” di Teramo, storica sede dell’Istituto tecnico per ragionieri programmatori. Con questo intervento (oltre un milione di euro derivanti da finanziamento ottenuto dopo il sisma del 2009 e otto mesi per completare i lavori) la struttura raggiungerà un indice di vulnerabilità sismica dello 0,85.
I finanziamenti sono diventati disponibili nel 2013 e, trattandosi di un edificio sottoposto a vincolo della Sovrintendenza, l’iter di approvazione del progetto è stato lungo e articolato e ha anche subito un’ interruzione e una revisione in seguito al sisma del 2016. Alla consegna, oltre ai tecnici, al Rup Marco Di Melchiorre e alla dirigente scolastica Clara Moschella, era presente il consigliere delegato all’edilizia Mirko Rossi il quale ha compiuto un sopralluogo anche nel plesso più recente del Comi (dove attualmente è ospitata una succursale del Liceo scientifico Einstein e una serie di associazioni) destinatario quest’ultimo di un finanziamento di 2 milioni e 800 mila euro: in questo caso si tratta di fondi ottenuti dall’Ufficio speciale per la ricostruzione per il sisma del 2016.
Il “Comi” (vecchio e nuovo plesso), una volta completati i lavori, è destinato a diventare un polo scolastico strategico in quanto, potendo ospitare oltre 1000 studenti, consentirà di riportare in centro storico scuole e studenti attualmente dislocati in periferia: un valore aggiunto, come rileva il consigliere Rossi, considerati i problemi sopraggiunti dopo i numerosi terremoti che si sono susseguiti fra il 2016 e il 2017.
Nelle prossime ore sarà assegnata anche la gara per la sistemazione del “Pascal” sede dell’istituto tecnico superiore in via Bafile sempre a Teramo. Si tratta di un intervento da 5 milioni e 379 mila euro, in questo caso si tratta di un finanziamento ottenuto nel 2017 dall’Ufficio speciale per la ricostruzione per i danni del terremoto 2016.