Giulianova. Hanno passato al setaccio una decina di appartamenti abitati da famiglie di etnia Rom. Circa cinquanta carabinieri della Compagnia di Giulianova sono stati impegnati nel blitz eseguito alle prime luci dell’alba, quando hanno portato a termine un’operazione nel quartiere “La Rocca”.
Tre le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di Loreta (26 anni), Cristina (22 anni) e Daniel Di Rocco (23 anni), tutti di Giulianova. Le ordinanze sono state richieste dal sostituto Procuratore della Repubblica di Teramo Laura Colica, che ha concordato l’esito delle risultanze investigative acquisite dai militari avallate dal gip di Teramo Giovanni De Rensis, che ha firmato il provvedimento.
I FATTI. Per tutto il 2012, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno eseguito accurate indagini alla “Rocca” di Giulianova, quartiere storico, contraddistinto dalla presenza di numerosi zingari. Gli inquirenti, avendo fondato motivo di ritenere che alcune famiglie Rom continuassero a gestire la fiorente attività di spaccio di droga (eroina e cocaina) destinata al consumo di tutta la provincia, hanno messo sotto assedio il fortino, monitorando acquirenti ed accompagnatori. Il quartiere è divenuto di esclusivo predominio delle famiglie rom che, oltre a spacciare droga, occupano materialmente le strade con i propri veicoli, spesso sprovvisti di assicurazione, rendendo talvolta difficoltoso il regolare flusso. Tali condotte suscitano continue lamentele da parte di cittadini, stanchi del via vai di tossicodipendenti e delle frequenti notti insonni. L’indagine ha, infatti, visto il coinvolgimento, nell’attività di spaccio, di interi nuclei familiari con un ruolo prioritario delle donne, le quali spesso e volentieri coinvolgevano nelle “attività commerciali” i propri figli utilizzandoli come vedette per avvistare l’arrivo dei carabinieri, o abbordare in strada gli acquirenti ignari dei luoghi per poi accompagnarli al domicilio concordato.
Negli innumerevoli servizi effettuati, sono stati controllati numerosi giovani noti e sconosciuti, trovati a loro volta in possesso di dosi appena acquistate. Nel corso della lunga attività sono stati fermati, identificati e segnalati all’Autorità circa 50 giovani della provincia, per lo più giuliesi, sequestrate circa 100 dosi di eroina e 30 di cocaina. Inoltre sono stati sequestrati una ventina di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa. Il servizio, coordinato dal Capitano Calore, ha visto la partecipazione di 50 militari, coadiuvati da 2 unità cinofile (di cui una fornita dalla locale Compagnia della Guardia di Finanza), personale dei vigili urbani di Giulianova e Roseto e volontari della Croce Rossa di Giulianova.