Prosegue l’attività della Guardia di Finanza Teramana al contrasto del commercio di prodotti recanti marchi contraffatti in modo da garantire il rispetto degli standard di sicurezza richiesti per la salute dei consumatori, in particolar modo quella dei bambini.
Undici milioni i prodotti sequestrati nelle ultime ore, quasi tutti made in Cina, che immessi sul mercato avrebbero assicurato ingenti profitti al “mercato del falso”. Questo il risultato conseguito nella vasta ed articolata operazione degli uomini della Guardia di Finanza della compagnia di Giulianova, coordinati dal sostituto procuratore Stefano Giovagnoni.
L’operazione inizia da un sequestro del marzo scorso di giocattoli e articoli ludici recanti il marchio “CE” abilmente contraffatto, sequestro operato presso un esercizio commerciale, situato in un comune dell’entroterra della provincia teramana e gestito da cittadini cinesi.
In particolare, alcuni prodotti avevano evidenti difformità rispetto agli standard previsti dalla normativa vigente, il tutto all’evidente scopo di aggirare norme e regolamenti a tutela della salute e della sicurezza pubblica.
Lo sviluppo delle indagini da parte delle Fiamme Gialle di Giulianova ha permesso di riscostruire la filiera di distribuzione e commercializzazione dei prodotti incriminati, individuando gli importatori e i grossisti della merce sul territorio nazionale. Sono state pertanto individuate numerose aziende, operative nel Lazio, in Campania e in Lombardia che, in prossimità delle imminenti festività natalizie, avrebbero rifornito il mercato nazionale, con prodotti non in regola, specialmente giocattoli e luminarie.
Al fine di contrastare questa attività, la procura della Repubblica di Teramo ha emesso sei decreti di perquisizione e sequestro nei confronti di altrettanti importatori e distributori, italiani e cinesi, provvedimenti eseguiti (tre in provincia di Napoli, uno in provincia di Caserta, uno in provincia di Pavia e uno nella città di Roma) dai finanzieri di Giulianova, diretti dal capitano Sara Venturoni, presso i depositi e i magazzini delle società interessate.
Le attività di polizia giudiziaria hanno permesso dunque di rinvenire e sequestrare complessivamente 11 milioni di articoli, tra cui circa 5 milioni di giocattoli destinati ai bambini, quali doni natalizi, circa 1 milione di pezzi di luminarie ornamentali per case ed alberi di Natale, oltre 1 milione di articoli sanitari e per la casa e la parte restante costituita da altri prodotti vari. Infine, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria competente sette persone.