Il tutto corredato da un finanziamento di quasi 816mila euro per tracciare una linea definitiva su quella che da tempo rappresenta un’emergenza ambientale. La firma sull’accordo tra enti consentirà di avviare i lavori, che dovranno concludersi entro il prossimo mese di novembre. Intervento che non prevede nello specifico il conferimento di ulteriori rifiuti nel sito di Sant’Omero, di proprietà dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata dal 2005. L’opera pubblica, che ha già ottenuto tutte le autorizzazioni del caso, è stata già inserita in sede consiliare nel piano triennale delle opere pubbliche.
“Dopo anni di proclami e di promesse non mantenute”, sottolinea il sindaco Andrea Luzii, che per la chiusura della discarica è stato nominato commissario ad acta dalla Regione, “finalmente abbiamo ottenuto la somma necessaria per tombare la discarica di Ficcadenti. Ringrazio per l’importante risultato raggiunto la Regione Abruzzo, nelle persone del Presidente Luciano D’Alfonso e dell’Assessore Regionale Dino Pepe, sempre attenti alle problematiche che interessano il nostro territorio. Un ringraziamento particolare va anche al Presidente dell’Unione dei Comuni Val Vibrata, Rando Angelini, per aver sostenuto il progetto fino alla fase definitiva. Ora non ci resta che lavorare alacremente per rispettare il crono programma che ci siamo dati così da restituire ai nostri cittadini un ambiente sicuramente migliore di come l’abbiamo ereditato”.
“Siamo quotidianamente impegnati nel reperire quanti più fondi possibili per il nostro territorio”; chiosa l’assessore ai lavori pubblici Adriano Di Battista. Riuscire ad intercettare 4.700.000 di finanziamenti pubblici rappresenta l’impegno quotidiano che mettiamo nel nostro lavoro. Si tratta di opere già ultimate come l’asilo nido e la nuova scuola media del capoluogo e altre in fase di realizzazione, che lasciamo in eredità alle future generazioni e a tutta la comunità. Opere concrete e tangibili che chiunque può vedere. A breve avrà inizio la messa in sicurezza e ampliamento della scuola elementare del capoluogo e la messa in sicurezza della sala Marchesale. Continua altresì la realizzazione della nuova Sala Polifunzionale a Sant’Omero, capoluogo, unico centro urbano di tutto il territorio comunale a mancare di un adeguato spazio aggregativo”.