L’associazione Robin Hood accende i riflettori su un problema decisamente sottovalutato e annuncia l’avvio di una campagna informativa nelle scuole a partire da gennaio. ” Troppe volte” si legge in una nota dell’associazione, ” in maniera involontaria, acquistando dei Gratta e Vinci, chiedendo ai ragazzini dei fare dei pronostici sulla schedina, dare dei numeri al lotto, viene trasferito loro un modello negativo. Il ragazzino che non riesce a distinguere le modalità di eccesso, credendo in un guadagno facile, percorre un concetto negativo e nel suo immaginario costruisce una scociatoia per soddisfare le proprie necessità”. Secondo una ricerca, i più piccoli arrivano a psendere fino a 50 euro mensili sulle scommesse. Sul piano più generale, invece, fa rilevare Robin Hood, sono circa 15milioni gli italiani interessati ai giochbi, scommesse e lotteria istantanee, Circa l’1% è a rischio ludopatia, il 5% di costoro sono minori.