È stato inaugurato questo pomeriggio, nella sala polifunzionale della Provincia, il corso biennale di tecnica e deontologia del difensore penale, propedeutico all’iscrizione degli avvocati nell’elenco dei difensori d’ufficio.
Articolato in 24 incontri della durata di quattro ore ciascuno, il corso prevede l’approfondimento di materie di diritto processuale penale e di diritto penale, coordinate con la deontologia del difensore nello svolgimento delle proprie attività e nei rapporti con il giudice, i testimoni, i consulenti e il proprio assistito, e comprende, al termine di ogni annualità, una serie di esercitazioni e prove pratiche.
Con l’attuazione della riforma di riordino della professione forense, oggi il ruolo del difensore di ufficio è molto cambiato e prevede, oltre alla frequentazione del corso biennale, l’iscrizione da almeno cinque anni e l’esperienza nella materia penale, anche una preparazione e un comportamento improntati a una costante qualità della prestazione professionale.
Chissà, però, se è stato anche illustrato ai partecipanti come sia sempre più difficile per lo Stato pagare le spese di giustizia agli avvocati, visto che sarebbero già diversi in tutta Italia i Tribunali che hanno sospeso il pagamento delle loro parcelle, chiedendo addirittura ai legali legali di rinviare l’emissione delle fatture almeno al prossimo anno.