Cassino. La notizia è di martedi scorso. A seguito di indagini della Digos della Questura di Frosinone la procura di Cassino ha ipotizzato il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati di falso nei confronti dei Corpi Sanitari Internazionali, già Croce Rossa Garibaldina, autorizzando una serie di perquisizioni in tutta Italia.
L’associazione, di stampo paramilitare, è attiva anche a Giulianova, dove è presente un “gruppo ambientale a cavallo”, e il luglio scorso il Sindaco di Giulianova, il comandante della polizia municipale e un sottufficiale della stessa cittadina furono nominati membri onorari dell’associazione, anche a seguito di una specifica convenzione tra Comune e il gruppo giuliese dei Corpi Sanitari Internazionali.
Naturalmente le indagini dovranno fare il loro corso e non è detto che gli aderenti locali siano coinvolti nelle presunte attività illecite dell’associazione che, tra l’altro, emetteva documentazione di riconoscimento simile a quella ufficiale dell’esercito italiano e dei corpi diplomatici, oltre a fornire agli iscritti divise molto somiglianti a quelle dei corpi di polizia italiani.
Ma l’associazione non risulta nuova a guai con la giustizia. Già nel 2004 era stata implicata in indagini relative alla gestione di un ospizio per anziani a Pomezia, a seguito della quale erano stati eseguiti anche alcuni arresti, ma aveva continuato la sua attività fino ai giorni nostri, tanto da essere riconosciuta da diversi Enti come associazione di volontariato come fatto, appunto, anche dal Comune di Giulianova che sembra abbia stipulato una convenzione con la sezione locale per compiti di salvaguardia ambientale.
Attualmente il sito internet dell’associazione risulta oscurato ma su internet si può trovare la descrizione dell’associazione.
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