Il sindaco di Bellante, Giovanni Melchiorre, interviene per fare chiarezza sulla vicenda del commissariamento della discarica di Sant’Arcangelo.
“Già nel mese di maggio — dichiara il sindaco Giovanni Melchiorre — il Comune ha provveduto a trasmettere tutta la documentazione attestante i lavori alla Regione Abruzzo. A questo punto, nell’interlocuzione tra la Regione e il Ministero dell’Ambiente, ci piacerebbe sapere come si è potuti arrivare oggi al commissariamento di una discarica già bonificata e in regola da sette mesi, dal momento che il Comune ha fatto la sua parte e rispettato tutti gli adempimenti a suo carico. Aspettiamo risposte certe e immediate dagli enti sovraordinati competenti, e ben venga il commissariamento disposto dal ministero se il commissario sarà finalmente in grado, per quanto riguarda Bellante, di fare ciò che la solita farraginosa macchina burocratica non è stata sin qui in grado di fare, e cioè trasferirci i fondi per pagare l’impresa che ha eseguito i lavori” .
Il Comune appare, infatti, parte lesa dal pasticcio procedurale generato dal “braccio di ferro” tra Regione e struttura commissariale, anche perché, nel corso della vana attesa dell’erogazione dei finanziamenti, è stato raggiunto da un decreto ingiuntivo del Tribunale di Teramo, in seguito al ricorso presentato dalla ditta esecutrice dei lavori, che attende ormai da mesi di essere liquidata.