Bellante, la beffa della discarica commissariata: bonifica già completata

Oltre alla beffa del commissariamento nonostante i lavori di bonifica e messa in sicurezza del sito siano stati completati dall’aprile 2017, il Comune esposto anche al danno dei contenziosi con le ditte non pagate.

Il sindaco di Bellante, Giovanni Melchiorre, interviene per fare chiarezza sulla vicenda del commissariamento della discarica di Sant’Arcangelo.

 

Già nel mese di maggio — dichiara il sindaco Giovanni Melchiorre — il Comune ha provveduto a trasmettere tutta la documentazione attestante i lavori alla Regione Abruzzo. A questo punto, nell’interlocuzione tra la Regione e il Ministero dell’Ambiente, ci piacerebbe sapere come si è potuti arrivare oggi al commissariamento di una discarica già bonificata e in regola da sette mesi, dal momento che il Comune ha fatto la sua parte e rispettato tutti gli adempimenti a suo carico. Aspettiamo risposte certe e immediate dagli enti sovraordinati competenti, e ben venga il commissariamento disposto dal ministero se il commissario sarà finalmente in grado, per quanto riguarda Bellante, di fare ciò che la solita farraginosa macchina burocratica non è stata sin qui in grado di fare, e cioè trasferirci i fondi per pagare l’impresa che ha eseguito i lavori” .

 

Il Comune appare, infatti, parte lesa dal pasticcio procedurale generato dal “braccio di ferro” tra Regione e struttura commissariale, anche perché, nel corso della vana attesa dell’erogazione dei finanziamenti, è stato raggiunto da un decreto ingiuntivo del Tribunale di Teramo, in seguito al ricorso presentato dalla ditta esecutrice dei lavori, che attende ormai da mesi di essere liquidata.

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