Teramo. Una prospettiva incoraggiante per la risoluzione delle problematiche connesse al passaggio della linea ferroviaria nel quartiere di Cartecchio a Teramo è emersa questa mattina nel corso di un incontro convocato dal sindaco Maurizio Brucchi con alcuni funzionari di RFI, cui ha partecipato anche l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Di Giovangiacomo.
La presenza dei soli passaggi a livello nella zona crea disagi talvolta anche pesanti, con rischi non infrequenti per l’incolumità di persone, denunciati e rappresentati alla stessa amministrazione comunale dai residenti, che hanno più volte sollecitato l’adozione di adeguati provvedimenti.
La situazione è stata nuovamente rappresentata questa mattina ai funzionari della rete ferroviaria, i quali hanno comunicato che l’azienda ha stabilito di finanziare al 50% il costo della realizzazione del sottopasso che andrebbe a sostituire i passaggi pedonali e di cui già è redatto il piano di fattibilità, dalla spesa complessiva di 2.500.000 euro.
Nei prossimi giorni la RFI formalizzerà l’impegno; intanto l’amministrazione si è già adoperata presso la Regione Abruzzo per ottenere la copertura del rimanente 50% .
Per l’assessore Giorgio Di Giovangiacomo “la comunicazione della RFI costituisce un passo importantissimo per la soluzione del problema. I residenti hanno ripetutamente chiesto all’amministrazione di porre rimedio alla questione, visto che la pericolosità degli accessi ora utilizzati per oltrepassare la linea ferroviaria si fa sempre più alta. Noi abbiamo da tempo predisposto il progetto del sottopasso, grazie al quale elimineremo i passaggi a livello ed ora la notizia del finanziamento da parte della Rete Ferroviaria segna una svolta positiva. Ci eravamo inoltre già attivati presso la Regione Abruzzo, per chiedere il finanziamento ed avevamo ricevuto una adesione positiva che ora attende solo di essere tradotta in concretezza. Siamo particolarmente lieti di poter rispondere ad una esigenza così sentita dalla popolazione interessata e siamo anche soddisfatti di aver ancora una volta dimostrato la concretezza del nostro operato”.