Ribaltata in Appello la sentenza di primo grado per l’omicidio di Roberto Tizi, il 35 enne (originario di Petritoli) ucciso a colpi di pistola a Martinsicuro nel giugno del 2015.
I giudici di secondo grado, infatti, hanno condannato a 30 Arjan Ziu, l’albanese di 49 anni che confessò l’omicidio per vendicarsi di un affronto, nel corso di una precedente lite. In primo grado, Ziu era stato condannato a 18 anni con il rito abbreviato. In quella circostanza gli erano state riconosciute le attenuanti generiche che però in Appello non sono stati ritenute applicabili.
Di fronte all’aggravio di pena stabilita in Appello, il collegio ha rimodulato le condanne per Mikele Ziu, fratello dell’omicidio (50 anni) e dei nipoti di Arjan (Rudy di 24 anni e Antonio di 18). Per Mikele e Rudy la condanna è stata ridotta di un anno, da 17 anni e 4 mesi a 16 anni e 4 mesi, mentre per il più giovane della famiglia albanese la pena è stata ridotta da 17 a 12 anni e 4 mesi.