Era la loro scuola e volevano tornarci. E’ stata una festa questa mattina per tutti gli alunni della scuola elementare Risorgimento, tornata ad ospitare le dieci classi che dall’inizio dell’anno erano state costrette ad emigrare al Parco della Scienza per i lavori di sistemazione post sisma.
Insieme al sindaco Maurizio Brucchi e gli assessori all’istruzione Caterina Provvisiero e ai lavori pubblici Franco Fracassa, hanno tagliato il nastro anche la dirigente Lora Anna Maria D’Antona Catacuzzena, diversi genitori e naturalmente loro, gli alunni, felici di poter tornare nella loro sede rimessa a nuovo e in sicurezza dopo gli interventi a seguito del terremoto.
Una condizione particolarmente difficile, quella vissuta dall’immobile di via Flaiani che, dai controlli effettuati dalla protezione civile dopo le ultime scosse di gennaio scorso, risultava essere classificata in categoria E, con le inevitabili polemiche che ne sono seguite.
Una corsa contro il tempo, dunque, per riportare il prima possibile i ragazzi al suo interno dopo aver effettuato i lavori necessari per la messa in sicurezza.
E questa mattina, finalmente, la prima campanella è tornata a suonare.
Un edificio a cui lo stesso Brucchi è molto legato, visto che la scuola Risorgimento è stata quella frequentata dal primo cittadino, ricordando come l’anno trascorso sia stato particolarmento difficile, con i lavori non ancora terminati (si dovranno completare alcuni interventi grazie anche ai 350 mila euro donati dal Conad) che dovrebbero portare l’edificio all’indice 1.