Giulianova. Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Giulianova, nella serata di ieri hanno arrestato per porto abusivo di arma alterata, alterazione di armi e ricettazione Domenico Falone, 34enne di Teramo.
I militari mentre effettuavano un posto di controllo sulla SS16 hanno notato un’autovettura Fiat Punto parcheggiata all’interno di un’area di servizio e nel contempo un uomo, già noto, allontanarsi frettolosamente. Dopo accurati accertamenti, nel corso dei quali è emerso che l’autovettura era stata rubata il 28 ottobre a Teramo, i carabinieri hanno ispezionato la autovettura, lasciata aperta, e nel portabagagli hanno trovato una valigia con all’interno un fucile calibro 16 con un calciolo montato artigianalmente, un mirino di precisione ad infrarossi e le canne mozzate- Trovati anche una idropulitrice, un compressore, tre telefoni cellulari marca Samsung ed altri oggetti, tutto oggetti di furto.
La pattuglia, dopo aver richiesto rinforzi, si è nascosta in attesa del giovane teramano. Dopo trenta minuti circa è ricomparso Falone in compagnia di una ragazza. Fermato ed accompagnato in caserma è stato quindi arrestato.
Nel corso della perquisizione personaleFalone è stato trovato in possesso anche di una modica quantità di eroina, anch’essa sequestrata. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Teramo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
I Carabinieri stanno svolgendo le indagini per accertare la provenienza dell’arma, che non risulta censita nella banca nazionale delle armi comuni da sparo e soprattutto a cosa potesse servire ovvero a chi era destinata.
Falone alcuni mesi fa era stato arrestato sempre dai Carabinieri di Giulianova perché sorpreso a rubare i soldi all’interno dei distributori automatici installati dentro una lavanderia a gettoni di via Matteotti.