La manifestazione si è tenuta il 31 ottobre scorso a Pescara, nell’aula magna “Federico Caffé” della Facoltà di Economia aziendale: l’azienda vibratiana guidata da Fabrizio Doremi prenderà così parte, il 30 novembre prossimo, a Roma, alla finale nazionale della manifestazione che intende promuovere le start-up innovative, e che mette in palio un primo premio da 20mila euro. All’appuntamento nazionale prenderanno parte anche la seconda e terza classificata della sfida giocata in terra abruzzese, ovvero la “Platinum Pharma Service” di Cappelle sul Tavo e la “Hydromoving” di Casoli.
Nelle vesti di giurati, per le dodici giovani imprese che hanno partecipato all’ultimo atto abruzzese del Premio, gli studenti dell’ultimo anno della Facoltà di Economia aziendale dell’Università d’Annunzio: ovvero, giudici giovani per imprese giovani che sanno innovare, magari puntando sul recupero della migliore tradizione. L’azienda teramana incarna alla perfezione lo spirito del Premio voluto dal Gruppo Giovani Imprenditori della Cna Abruzzo guidato da Luca Lecce: una manifestazione che ha visto sfidarsi, nello scenario di viale Pindaro, a Pescara, dodici aziende passate preventivamente al vaglio di una dura selezione che ha coinvolto una quarantina di aziende. Al dunque, di fronte alla giuria di 150 studenti, si sono ritrovate dodici imprese: “Eadrone” (L’Aquila); “Officine Piacentini” (Chieti); “Interaptiva” (Vasto); “Mkg Making Tattoo” (Atri); “Platinum Pharma Service” (Cappelle sul Tavo); “Hydromoving” (Casoli); “V&G” (Tocco da Casauria); “Exagogica” (Vasto); “Mnemosine cooperativa sociale” (San Salvo); “Foodiestrip” (Colonnella); Green Techs (Vasto); “Trabocco San Nicola (Vasto).
L’idea di mettere in piedi un’azienda come la “Foodiestrip srl”, si legge nella scheda presente sul sito nazionale del Premio, “è nata tre anni fa da un gruppo di trentenni, appassionati di viaggi e di gastronomia”, che di fronte alla crescita senza precedenti su internet di siti dedicati alle recensioni di ristoranti, trattorie e luoghi di ristorazione, cui si rivolge un pubblico vastissimo, si sono posti il problema di mettere a punto una piattaforma “vaccinata” contro possibili contraffazioni, false indicazioni, e tutto il campionario che l’era delle false notizie (fake news sul web) porta in dote. Come? Grazie a un software che, tanto per cominciare, certifica l’effettiva presenza nel locale dell’avventore.
Alla finale regionale del Premio hanno preso parte, con Anna Morgante, Presidente della Scuola di Scienze Economiche, Aziendali, Giuridiche e Sociologiche dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, anche il presidente regionale della Cna, Savino Saraceni e Luca Lecce, e il direttore della confederazione artigiana regionale, Graziano Di Costanzo.