E’ soddisfatto il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, per il completamento dei lavori svolti dalla Teramo Ambiente nei cinque padiglioni lesionati dal sisma e classificati nella categoria B che, dopo diversi mesi di chiusura, tornano ad essere fruibili.
Inoltre, su iniziativa della stessa Team si stanno verificando delle soluzioni che consentiranno anche a quanti vogliono visitare i propri cari situati nei padiglioni di categoria E di poter almeno poggiare un fiore in questa ricorrenza.
Infine, grazie anche al lavoro dell’assessore ai lavori pubblici, Franco Fracassa, sarà possibile riaprire il portale principale, sul quale è stata sistemata un’apposita imbracatura di protezione, consentendo il passaggio pedonale e carrabile dall’ingresso principale.
Brucchi, inoltre, ha assicurato di stare lavorando, in collaborazione con la protezione civile e la soprintendenza, per verificare la situazione dei padiglioni più critici e far ripartire al più presto i lavori di ricostruzione nei cimiteri, in particolare per quelli monumentali.
Intanto nei giorni scorsi si sono sollevate alcune polemiche relative ad alcune riesumazioni di tombe a terra che sarebbero state eseguite senza avvisare le famiglie. Un vero e proprio choc per quanti, recatisi a trovare i propri cari, si sono ritrovati l’area in cui erano seppelliti transennate e con le ruspe al lavoro, senza riuscire più ad individuare le tombe, le foto e i manufatti dei loro defunti.