Giulianova, chiusura tribunale: avvocati proseguono nella mobilitazione

tribunale_teramoGiulianova. Gli avvocati insistono, proseguono nella loro mobilitazione in difesa delle sezioni distaccate del tribunale di Teramo.

E’ questo l’esito dall’assemblea del mondo forense teramano, che si è riunito lunedì a Giulianova. Nel corso dell’assemblea sono state ribedite le strategie da seguire per opporsi alla soppressione delle sedi distaccate, anche alla luce di quello che è il provvedimento di Giovanni Spinosa, presidente del tribunale di Teramo, che non iscriverà  più cause a ruolo nelle sedi di Giulianova e Atri. “In questo contesto l’eliminazione dei tribunali” si legge in una nota, ” con la perdita delle risorse intellettuali di avvocati, è il segno dell’abbandono delle risorse intellettuali dei territori.La soppressione delle Sezioni Distaccate dei Tribunali può essere evitata semplificando procedure, rendendole più tecnologiche e rendendo più semplice per il Giudice l’atto del giudicare; si è preferito, per evitare un tema complesso, mantenere intatto un armamentario giuridico ottocentesco, con un rito che fa a gara con liturgie obsolete, con tutte le conseguenze organizzative che richiede.Scontiamo in questa fase il duplice ritardo della pubblica Amministrazione, il ritardo tecnologico e quello di riforma delle normative processuali”. Gli avvocati, inoltre, nel ribadire l’assoluta contrarietà al provvedimento n.24/12 con cui il Presidente del Tribunale, con efficacia esecutiva, stabilisce che a decorrere dal 15 ottobre 2012 non si potranno più iscrivere cause al ruolo della Cancelleria Civile delle Sezioni Distaccate di Giulianova ed Atri, hanno preso atto della decisione del Presidente stesso di sospenderne l’efficacia sino al 1 novembre in attesa del parere del Consiglio Giudiziario e, purtuttavia, ritengono che il provvedimento predetto sia ingiustificato, inopportuno ed illegittimo e vada revocato. Gli avvocati hanno eletto un comitato ristretto composto da 12 componenti che avranno il compito di lavorare su alcune tematiche. Chiedere al Consiglio dell’Ordine la immediata convocazione dell’Assemblea straordinaria degli iscritti in ragione delle oltre duecento firme raccolte e consegnate al Presidente del Consiglio dell’Ordine; chiedere la immediata assegnazione del posto vacante del Magistrato, Dott. Federico Ria, presso la Sezione Distaccata di Giulianova, a tutt’oggi vacante; promuovere ed organizzare un’Assemblea Pubblica ed Aperta a cui invitare tutte le istanze istituzionali in primo luogo tutti i Sindaci dei Comuni che usufruiscono dei servizi delle Sezioni Distaccate, i Deputati e Senatori di tutte le forze politiche, il Presidente della  Corte di Appello di L’Aquila, il Presidente del Tribunale di Teramo, i Responsabili delle Sezioni Distaccate ed il Presidente del Consiglio dell’Ordine; procedere alla impugnazione dinanzi il TAR del provvedimento n.24/12   emesso dal Presidente del Tribunale di Teramo tenuto conto della incongruità e della illegittimità dello stesso anche rispetto normativa ed alla circolare emanata dal Consiglio Superiore della Magistratura, nominando all’uopo un pool di colleghi, nonché di procedere, anche mediante l’ausilio di tecnici, all’esame ed alla verifica della effettiva sussistenza del rispetto di tutti i parametri tecnici da parte della sede centrale nella prospettiva di accoglienza del carico di lavoro proveniente dalle sedi distaccate in ragione del provvedimento presidenziale.

 

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