Roseto. Si è svolta nei giorni scorsi, nella sede della Provincia di Teramo, la gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura relativi alla redazione del Piano particolareggiato del capoluogo di Roseto degli Abruzzi.
La commissione, valutate le offerte prodotte dai professionisti che hanno partecipato alla gara, ha assegnato il primo posto all’architetto Beniamino Di Rico, docente di Urbanistica in diverse facoltà di Architettura tra cui università D’Annunzio, a Pescara, e La Sapienza, a Roma.
“Si tratta di un intervento di urbanistica specifico sul territorio”, spiega il consigliere Giuseppe Di Sante, presidente delle commissione Ufficio del piano, “L’area è quella che va dalla via Adriatica, provinciale per Montepagano, a nord e fino alla Statale 150, a sud e dalla ferrovia al margine collinare. E’ bene sottolineare che non si tratta di un piano generale e complessivo per tutta la città, ma di dettaglio sul patrimonio edilizio già costruito. Avremo, con il nuovo Piano particolareggiato, la definizione delle volumetrie, isolato per isolato, con le quali si potranno valutare ristrutturazioni o anche demolizioni e successive ricostruzioni. Inoltre, saranno valorizzati gli spazi pubblici, arrivando anche alla definizione dell’arredo urbano, e disciplinate le zone a traffico limitato. Nel percorso che il tecnico dovrà individuare, il Comune istituirà un Urban center, uno strumento che permetterà la partecipazione dei cittadini. In questo modo i rosetani potranno intervenire direttamente, portando il loro contributo alla formazione di questo piano che dovrà cambiare il volto della città. Se Roseto finora ha avuto dei problemi per definizioni urbanistiche, questi sono stati dovuti, principalmente, al rispetto delle distanze tra fabbricati. Con il nuovo strumento, si potrà derogare dalle distanze consentendo interventi che possono aiutare i cittadini nella ristrutturazione o nel rifacimento dei propri fabbricati”.
“Un punto programmatico fondamentale della mia amministrazione”, sottolinea il sindaco, Sabatino Di Girolamo, “muove il primo passo concreto attraverso la nomina del progettista del piano particolareggiato, l’architetto Beniamino Di Rico, che andrà a dare una nuova normativa urbanistica a tutta la zona centrale di Roseto capoluogo. Si potrà, così, innescare un processo virtuoso di ristrutturazioni che produrrà una migliore qualità dei fabbricati, una nuova immagine della città e avrà, anche, dei riflessi molto positivi sulle casse comunali perché ci saranno introiti derivanti da entrate per la legge Bucalossi Per il futuro, inoltre, saranno evitate le controversie tra vicini che tanto hanno assillato la nostra cittadinanza. Mi rallegro, quindi, per la individuazione del progettista, un docente altamente qualificato, che darà, sicuramente, un contributo straordinario alla programmazione urbanistica della nostra città”.