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Cologna Spiaggia, nuova erosione: il mare ad appena 5 metri dal marciapiede (VIDEO/FOTO)

Meno di 5 metri. E’ il sottile lembo di arenile rimasto e che separa il muretto del lungomare dalla battigia.

L’erosione avanza inesorabilmente nel tratto di spiaggia di Cologna, all’altezza del camping Stella Maris i cui titolari questa estate avevano denunciato la situazione venutasi a creare dopo gli interventi che avevano riguardato questa zona con il prolungamento verso ovest del pennello realizzato nel 2010 nell’ambito degli interventi di ripascimento morbido.

La mareggiata delle ultime ore, peraltro neppure tanto violenta ma con onde e corrente da Grecale, ha accentuato il fenomeno erosivo. Si è formato un gradone si sabbia di circa 60 centimetri per via dell’erosione. E le onde continuano a “mangiare” sabbia in modo costante. C’è da preoccuparsi davvero in vista della stagione invernale quando mareggiate molto più forti, con onde e venti di burrasca, inghiottiranno anche l’ultimo tratto rimasto, a ridosso del muretto del marciapiede. Perché secondo la gente del posto, questa volta il mare raggiungerà la strada con danni molto seri.

 

Questa estate Domenico Pedicone, proprietario del camping Stella Maris, era stato costretto a rinunciare a 3 file di ombrelloni perché lo spazio demaniale avuto in concessione negli ultimi 3 anni si è ridotto di circa 25 metri. Ma è nell’ultimo anno che l’erosione ha spazzato a vista d’occhio ampie porzioni di arenile. La causa di tutto è il solito pennello perpendicolare di cui ne è stata chiesta la rimozione al Genio Civile per le Opere Marittime della Regione. Che però ancora non ha dato una risposta, nonostante anche le sollecitazioni da parte dell’amministrazione comunale di Roseto.

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Pedicone, assieme anche al suo collega Luigi Corradetti, titolare del camping Nino che confina con lo Stella Maris, ha affidato la pratica al legale che rappresenta gli operatori turistici rosetani. Se non verrà trovata una soluzione, e anche in fretta, il prossimo anno per lo Stella Maris non ci sarà spazio su cui sistemare sdraio e ombrelloni con danni di migliaia di euro che vanno ad aggiungersi a quelli registrati quest’anno.